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Metallinò Elettra

 

 

Tutto è già stato ma il passato è presente.
Opere di Elettra Metallinò

Biblioteca Statale Stelio Crise 
Largo Papa Giovanni XXIII, 6 
34123 Trieste 
 
Sabato 19 settembre, alle ore 18, presso le sale espositive del secondo piano, inaugurazione della mostra
 
Elettra Metallinò è nata nel 1932 a Trieste e ha iniziato giovanissima a esporre: a 19 anni partecipava alla VI Quadriennale di Roma ed ha ormai sessantotto anni di attività, con quasi settecento esposizioni in Italia e all’estero, distinguendosi particolarmente nell’incisione.

«Si tratta di una delle più formate personalità pittoriche giuliane che con esemplare coerenza ha attraversato la seconda metà del Novecento senza lasciarsi incantare dalle varie sirene che hanno cantato spesso il loro effimero inganno artistico. La sua è una pittura rigorosa, autonoma come poche nel panorama locale che lascia trasparire l'appassionato studio dei grandi maestri del passato da Bruegel a Bosch [...] alle incantate aree metafisiche di De Chirico alle poetiche atmosfere di Chagall. La sua arte invita alla riflessione sul dolore, sulla solitudine, e si esprime sia nelle opere pittoriche che, ancor più, nelle incisioni magistralmente equilibrate tra vuoti e pieni, tra nero e bianco. [...] Nella elaborata trasformazione della realtà è sempre verificabile la coerenza creativa e stilistica della pittrice».  (Claudio Martelli da Artecultura)

La mostra sarà visitabile fino al 7 novembre, da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 18.30, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 13.30.